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Sei grafici per la giornata contro la violenza sulle donne

Il 25 novembre si celebra la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In questa serie di grafici, abbiamo raccolto alcuni numeri sulla violenza di genere e sulla sua incidenza all’interno delle regioni italiane. In Italia gli omicidi di donne non accennano a diminuire e sono commessi in misura maggiore da partner o ex partner. Le richieste di aiuto al numero 1522 aumentano, così come le denunce per molestie subite, sia fisiche che psicologiche.

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  1. michele

    Salve,

    i grafici, così impostati, non dicono molto: i casi denunciati sono infatti (sicuramente) minori di quelli occorsi, quindi, ad esempio, si giustifica che il numero di CAV sia inferiore al sud rispetto al Nord, proprio perchè rapportati alle denuncie che sono di meno (almeno sulla carta, nel Sud) . Inoltre il calcolo è fatto in base al numero di abitanti e non in rapporto alla dimensione sommersa del fenomeno., che si potrebbe stimare con un confronto con altri stati che, per cultura e dimensioni, sono a noi paragonabili. Sarebbe poi utile confrontare i femminicidi (numero) per centomila abitanti in rapporto agli altri stati, si scoprirebbe che in Italia il numero è il secondo più basso dopo il Lussemburgo e uno dei più bassi al mondo. Ovvero i femminicidi sono, in rapporto alla popolazione, molti di meno di quelli che si consumano in altre nazioni. Anche il numero di chiamate andrebbe diviso per regione e per densità abitativa, messo così serve a poco. Questo non toglie nulla alla gravità del fenomeno ma ci permette di inquadrarlo in modo oggettivo. Insomma i dati ci sono ma questa analisi dice poco e non da alcun confronto con il resto del primo mondo.

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