I dati sulle dichiarazioni fiscali del 2020, relativi al 2019, offrono una panoramica approfondita della distribuzione dei redditi nel nostro paese. Pur non trattandosi di un quadro completo, la maggior parte dei lavoratori italiani è tenuta a compilare la dichiarazione dei redditi, rendendo così possibile un confronto tra le varie tipologie contrattuali, tra i tipi di attività e tra i territori.
In questa serie di grafici, mostriamo alcuni degli spunti più interessanti emersi dai dati relativi all’ultimo anno prima della pandemia, a partire dalla “fuga” degli autonomi dall’Irpef verso il regime forfettario e dal divario Nord-Sud nella distribuzione del reddito.
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Responsabile editoriale di Pillole di economia, startup di divulgazione economica dentro e fuori dai social. Giornalista economico, collabora con Domani, Pagella Politica, Linkiesta e lavoce.info, di cui è stato Editor e responsabile del desk editoriale fino al 2022. È stato anche caporedattore a Torcha, new media di informazione generalista. Ha ottenuto una laurea in economia e commercio all’Università di Genova e un Double degree Master in Economics alle Università di Pavia e di Hohenheim (Stoccarda). Su twitter
Studente al MSc in Economic and Social Sciences all'Università Bocconi. Laureato triennale in Economic and Social Sciences con una tesi sugli schemi di cassa integrazione nei paesi europei e la loro espansione durante la crisi pandemica. Socio del think tank Tortuga.
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