L’Ocse ha pubblicato la versione 2021 dell’analisi della situazione economica italiana, in cui fa il punto sugli effetti della pandemia, sulle opportunità offerte dalla ripresa e sui vecchi problemi da affrontare.
Negli ultimi vent’anni, l’Italia è cresciuta poco a causa di un basso livello di investimenti, una crescita limitata della produttività e l’invecchiamento della popolazione. L’Ocse presenta una serie di misure ritenute necessarie per ovviare ai primi due fattori, tra cui riforme che riducano l’incertezza normativa e l’inefficienza della giustizia, una revisione della spesa pubblica volta a favorire occupazione e investimenti e l’efficientamento del settore pubblico.
Abbiamo riassunto in sei grafici alcune essenziali osservazioni del rapporto.
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Studente al MSc in Economic and Social Sciences all'Università Bocconi. Laureato triennale in Economic and Social Sciences con una tesi sugli schemi di cassa integrazione nei paesi europei e la loro espansione durante la crisi pandemica. Socio del think tank Tortuga.
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