È stata presentata al Consiglio dei ministri la bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che disegna il quadro di come verranno utilizzati fino al 2026 i fondi messi a disposizione dell’Italia dal Next-Generation Eu. Ottenuta l’approvazione del Consiglio dei ministri, la bozza dovrà essere presentata prima in Parlamento e poi in Europa.

Il Piano si articola su quattro linee guida e sei missioni, a loro volta suddivise al loro interno in “componenti”, aree di intervento, come per esempio l’impresa verde e l’economia circolare, funzionali a realizzare la strategia definita dal Governo. A ognuna di queste è stata assegnata una quota sul totale delle risorse.

In questa rubrica speciale mostriamo in sei grafici come saranno utilizzati i fondi del Next-Generation Eu e quali sono gli effetti previsti sull’economia italiana nei prossimi sei anni.

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