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ANTITRUST, SE CI SEI BATTI UN COLPO!

Udite, udite! Oggi, 11 settembre, l’amministratore unico della Cai – la nuova Alitalia – Rocco Sabelli ha dichiarato con riferimento alla confluenza di Air One in CAI . "Sul mercato domestico c’è la necessità di avere un maggiore presidio sulle rotte fondamentali e con Air One non lasciamo spazi ad altri competitor". Il programma dell’amministratore è chiaro: conquistare una posizione dominante e amazzare la concorrenza. Compensibile dal suo punto di vista, molto meno da quello dei viaggiatori italani che dalla concorrenza traggono beneficio. E l’autorità antitrust che fa? Vuole dare un segno di vita? O considera la faccenda irrilevante in nome di oscuri supremi interessi nazionali?

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NON È TUTTO ORO (BLU) QUEL CHE LUCCICA

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I SIGNORI DELLE AUTOSTRADE

  1. luigi zoppoli

    Caro Prof. Guiso la sua è un’osservazione puntuale e pertinente. Intanto il silenzio della CONSOB nel periodo delle dichiarazioni in libertà a cui seguivano oscillazioni pazzesche del titolo Alitalia è stato scandalosamente vergognoso. Inoltre la premiership affidata all’imperatore dei conflitti di interese, al duce dell’unificazione in se stesso dei ruoli di controllore e controllato, mette a rischio la poltrona di chi presiede l’Autorità oltre a tutto il resto, decenza compresa. Per giunta si gioca in malafede sulle parole: perfino il dott. Passera parla di "privatizzazione" quando ha solo messo in pratica le indicazioni ridicole palesate senza vergogna alcuna dal premier. E perfino il dott. Passera rimane indifferente ai conflitti di interesse che pure riconosce. Compreso il suo verso AirOne e Carlo Toto. Davvero, caro rofessore, mala tempora currunt.

  2. davide hauner

    Incredibile sul serio è il silenzio della Consob, ma per il fatto di Airone-Alitalia, non dimentichaimoci che esistono gli scali secondari (altrove qui si fa l’esempi si Stanstead per Ryanair) e con la crisi delle familgie e dei risparmi non posson fare quello che vogliono. Sopratutto tenendo il conto della concorrenza del treno. Per quanto riguarda il silvio ricordo che non esistono solo i suoi di conflitti di interessi, benché siano piu macorscopici di quelli di altri.

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