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Categoria: Moneta e inflazione Pagina 1 di 34

Il gusto amaro del caffè e del cacao *

Dopo le turbolenze del 2020-2022, il commercio globale sembra capace di rispondere ai vari conflitti geopolitici, compreso il blocco nel Mar Rosso. Per ragioni diverse, fanno eccezione caffè e cacao, con le quotazioni più alte degli ultimi trent’anni.

Chi guadagna e chi perde con l’inflazione

Durante la pandemia le famiglie hanno accumulato ingenti risparmi, poi in parte erosi dalla fiammata inflazionistica. Ma l’effetto non è stato uguale per tutti. Chi ha bassa ricchezza e alto reddito ha beneficiato del calo del valore reale dei debiti.

Anno nuovo, vecchi tassi per la Bce

Nonostante il calo dell’inflazione, la Bce ha deciso di non ridurre i tassi di interesse. La Banca centrale è ora preoccupata per la dinamica salariale in alcuni paesi e per una nuova possibile fiammata inflazionistica causata dalle crisi geopolitiche.

E alla fine arrivò la disinflazione*

Negli ultimi mesi l’andamento delle dinamiche inflazionistiche dell’area dell’euro è nettamente rallentato. La possibilità di una fase di bassa inflazione supera oggi quella di una nuova fiammata inflazionistica. La Bce dovrebbe invertire la rotta.

Inflazione bassa, ma il carrello tricolore non c’entra

A dicembre l’Italia ha registrato un’inflazione più bassa degli altri stati europei. Il ministro Urso ha attribuito il risultato al “carrello tricolore” voluto dal governo. Ma l’analisi dei dati mostra che i prezzi dei beni alimentari continuano a salire.

Bitcoin verso l’età adulta?

È presto per dire se la volatilità della criptovaluta si ridurrà o aumenterà dopo l’ammissione alla quotazione dei fondi passivi che investono direttamente in Bitcoin. Quali conseguenze ci saranno per le monete digitali progettate dalle banche centrali.

Soft landing, l’alternativa migliore*

L’ipotesi di un rientro soft dall’inflazione, in alternativa a una recessione, non è ancora un fatto scontato. Molto dipenderà dalle politiche monetarie del 2024, che a loro volta saranno condizionate dall’andamento dei prezzi e dalle dinamiche salariali.

Per l’euro digitale il percorso è ancora lungo

L’introduzione dell’euro digitale apre alcune questioni, come i limiti di detenzione sui depositi e la possibilità di corrispondere tassi di interesse. Per il legislatore il problema è definire lo strumento senza ledere l’indipendenza della Bce.

La discesa dell’inflazione? Non dipende dai tassi Bce

La riduzione dell’inflazione potrebbe essere dovuta non tanto al rialzo dei tassi, quanto alla fine della spinta iniziale del caro energia. La politica monetaria andrebbe allora corretta rapidamente perché così com’è avrebbe effetti solo recessivi.

Danni collaterali del rialzo dei tassi

Con le politiche “non convenzionali”, la Bce ha immesso centinaia di miliardi di euro di riserve. Dopo il rialzo dei tassi, fruttano enormi interessi per le banche commerciali. E probabili perdite per le banche centrali nazionali dell’Eurosistema.

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