L’ex-ministro Scajola, lo scorso anno, dopo aver saputo che la sua casa romana era stata pagata in parte dal costruttore Anemone, disse: “Se dovessi acclarare che la mia casa è stata pagata da altri senza saperne io il motivo, annullerei il contratto di acquisto”. Non potendo farlo, ripiegò sulla vendita della casa. Oggi, dal Corriere, leggiamo che la vendita non è stata ancora ultimata. Si sa, il mercato immobiliare è in crisi e ci vuole tempo per trovare un compratore. Ma l’ex-ministro in ogni caso non vuole più approfittare del possesso della casa romana. “Io sono uscito da lì subito dopo aver dato le dimissioni”. Beh, non proprio. “Ultimamente durante le trasferte a Roma sono rientrato. Ma solo a dormire.” Caro ministro, le do una notizia. Sono tanti gli italiani che si trovano nella sua stessa condizione, quella di vedere la propria casa solo per dormire. Gente che lavora fino a tardi la sera per fare gli straordinari e poi deve anche prendere un treno o guidare per tornare a casa. Che torna a casa e trova i figli a letto. Per poi alzarsi presto la mattina dopo e ricominciare la stessa routine. Magari proprio per pagare il mutuo della casa. Ma a loro non risulta che il prezzo della casa sia stato ridotto dal venditore né che la banca invii loro una rata ridotta a causa di tale limitato uso. Lei dice che possono sperare nel suo stesso trattamento?
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francesco pontelli
Sarebbe anche ora che si dicesse una volta senza ipocrisie la verità. Il vero scandalo non sono le affermazioni dell’On. Scajola ma il fatto che ci sono delle persone che lo hanno votato! Finiamola con l’aggirare il problema: fin quando della gente voterà personaggi come Scajola o Penati che futuro ci sarà mai per il nostro paese? cordialmente Francesco pontelli
Roberto Mereu
Forse arrivo (da operaio) a guadagnare 1150 al mese; mia moglie ha perso il lavoro tre anni fa; tra cinque anni (e veniamo al punto), se tutto va bene, ergo se non perdo il posto di lavoro, finiamo di pagare il mutuo della casa, che ci costa mensilmente 450 ; non 45, 450. Fortunatamente l’azienda per la quale lavoro mi chiede spesso di fare straordinari e di andare a lavorare fuori sede (in trasferta); così lavoro dodici ore al giorno e rientro a casa solo per dormire oppure, quando in trasferta, dormo in albergo. La banca non mi sconta proprio niente; perchè a me no e a lui si?
Tarcisio Bonotto
Diogene se ne andava in giro di giorno, con la lanterna accesa cercando l’UOMO! E’ vero, finchè non ci saranno uomini o donne al 100%, a gestire la cosa pubblica, ci saranno persone influenzate dai propri limiti mentali, difetti caratteriali, distorsioni emotive a gestire gli interessi di tutti, con le conseguenze che vediamo tutti i giorni. Ha ragione anche P.R.Sarkar che dice i leader prossimi futuri saranno coloro che avranno sviluppato: capacità di lavoro fisico, coraggio e determinazione del guerriero, acutezza intellettuale, capacità di business. Ma sopratutto alta onestà e moralità individuale. C’è una moralità oggettiva che resiste fino ad una bustarella di 100.000 euro, ma poi non ce la fa. Una moralità soggettiva a cui non interessa nessun tipo di bustarella… Siamo ancora in attesa dell’UOMO/DONNA, come Diogene…
Martino Palermo
Questa persona prima acquista una casa e non si accorge che qualcuno la paga per lui, in seguito, per dimostrare la propria rettitudine promette di venderla, non lo fa, ma per giustificarsi dichiara che la usa solo per dormire. Quest’uomo è stato ministro della repubblica italiana. E’ ora che si prenda coscienza di chi ci governa e si lasci da parte la rassegnazione.