Viviamo in tempi caotici, al traino dei nervosismi dei mercati finanziari. E per cercare un bandolo della matassa possiamo rifarci forse a quanti sul caos hanno costruito eleganti modelli matematici di dinamica non lineare, modelli che poi per il pubblico vengono tradotti nel famoso adagio: un battito d’ali di una farfalla a New York, un uragano a Rio. Vediamo quindi di mettere in ordine le tessere del puzzle, guidando in questa sequenza il nostro lettore. Il transfuga Scilipoti sostiene il governo “a prescindere”. Il governo resiste nei numeri e frana nella credibilità. La bassa credibilità di un paese debitore come l’Italia mina la solidità dell’euro. Un euro sfiduciato dai mercati può portare alla fine della moneta unica. La fine della moneta unica destabilizza il sistema dei cambi e scatena una spinta recessiva devastante. L’America cade in un profondo double dip. Obama crolla nei sondaggi. Il nuovo presidente degli Stati Uniti è un esponente del tea party. E qui mi fermo perché mi sembra abbastanza!
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marco polo
Ma non era la farfalla a Rio e l’uragano in Texas?? o è un esempio di caos nel caos? E nel commento mi sembra descritto più un effetto domino che un butterfly effect…
SAVINO
La necessità di dover prendere decisioni repentine, che crea qualche imbarazzo persino al funzionale sistema americano, mette seriamente in discussione la pletorica presenza di una repubblica parlamentare. Mille persone per una decisione sono troppe e soprattutto rappresentano una vasta gamma di egoismi e corporativismi da soddisfare e di “palati fini” da accontentare (mogli, amanti, figli, figliocci, parenti, amici, portaborse e clientele varie). Con i dovuti pesi e contrappesi, in maniera tale da evitare il sultanato berlusconiano, ci vuole una repubblica presidenziale, assieme ad un parlamento monocamerale composto da 300-400 deputati.
NICOLA DIBITETTO
Ma possibile che fra i tanti onorevoli e senatori di pdl e lega non ci siano una trentina di persone ragionevoli e per bene ? ma che razza di delegati del popolo abbiamo in parlamento? poveri noi!
valentino marzolini
Su FT di 40 giorni fa un certo Henkel, consulente del governo tedesco, suggeriva alla Merkel di “salvare” la Grecia a una condizione: di potersi poi sganciare dall’area euro assieme a Olanda, Austria e Finlandia. Nascerebbe una super moneta per loro. Mentre l’euro diverrebbe una sorta di “lira” svalutabile per i paesi mediterranei (+ la Francia). Forse è la soluzione migliore anche per noi, grandi produttori di Beniti, Silvi e Scilipoti; ma anche abili “svalutatori competitivi”. L’alternativa di oggi è questa: una Germania/Piemonte e un sud d’Europa/Mezzogiorno d’Italia. Ossia la versione terzo millennio del destino di quello Regno delle Due Sicilie che, dall’Unità d’Italia in poi, non si è mai più ripreso …
Giacomo Costa
Un effetto domino messo in moto da un batter d’ali di farfalla: Scilipoti.
Piero
Magari la Germania fa la scelta indicata da Valentino, pero’ non ci ricordiamo che nel 1992 quando l’Italia usci dallo SME, la Germania ha fatto del tutto per farci rientrare nella “camicia di forza” dell’euro, accettando i conti truccati di Prodi, quindi, la Germania era cosciente della situazione del debito italiano, sapeva bene che prima o poi il cambio fisso va in discussione, quindi oggi se lo vuole mantenere deve spingere la Bce all’adozione delle misure che tutti noi conosciamo, questo non e’ un problema italiano, ma tedesco, l’Italia puo’ solo scegliere se stare o meno nell’euro.
gianni
Abbiamo un popolo di pigiatasti; consiglieri e deputati in Italia che effettuano una sola attività nelle aule a cui sono deputati, pigiare i tasti. Scilipoti e Razzi per me sono stati una grande ferita. Li conosco, li conoscevo, ma forse non ero il solo a non conoscerli bene.
Paolo
Suvvia, non esageriamo: Scilipoti e’ meno di un battito di ali di farfalla.
Andrea Melchiori
Anche se non sembriamo in prossimità di elezioni anticipate, farei una proposta per ottenere un voto consapevole e di qualità: Istituirei un patentino o una licenza che attestasse la conoscenza di un minimo di educazione civica, vi ricordate quella che si insegnava anni fà nelle scuole? Questo farebbe votare solo persone consapevoli e ben motivate escludendo chi si fa influenzare solo da certe trasmissioni tv. (Un mio collega mi ha confessato candidamente ma molto seriamente che il suo voto lo dava a B solo perchè le sue tv trasmettevano delle belle telenovelas e il grande fratello)….Fate voi Gradirei un Suo parere. Grazie Andrea Melchiori Ferrara