In Italia abbiamo un problema di “eccessiva” facilità di accesso al servizio giustizia. Lo spiega il professor Persico al Convegno del 4 luglio 2012, tenutosi in Cattolica, in occasione del decennale del nostro sito. Scarica le slides della presentazione, in allegato.
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Ha ottenuto il PhD. in Economics alla Northwestern University. Ha insegnato alla University of California Los Angeles (UCLA), alla University of Pennsylvania, e alla New York University, prima di ritornare alla Northwestern University nella Kellogg School of Business. E' Research Associate per il National Bureau of Economic Research (NBER) e Honorary Fellow del Collegio Carlo Alberto. Ha pubblicato numerosi articoli presso le maggiori riviste scientifiche internazionali. I suoi interessi scientifici riguardano la Political Economy (l'economia della politica), Legge ed Economia, Criminologia, e la teoria economica. E' stato redattore de lavoce.info dal 2009 al 2015.
Antonio Fabio Pedrazzini
Concordo con l’analisi dell’autore. Ma se si aumenta l’efficienza del sistema giustizia, ad esempio aumentando il numero dei giudici, non aumenterebbe ulteriormente la domanda di giustizia? Una soluzione potrebbe essere come sostiene Davigo, quella di incidere sui comportamenti. Finche’ conviene resistere o violare la legge, la domanda di giustizia sarà sempre alta. Antonio Fabio Pedrazziini