Per le zone colpite da incendi, Crocetta (presidente regione Sicilia) annuncia: «Oltre all’inedificabilità assoluta parlerò con l’assessore all’agricoltura e farò in modo che ci sia anche un divieto di pascolo sui terreni distrutti dal fuoco» (Quotidiano Nazionale, 17 giugno). È il deterrente giusto, ma dovrebbe essere annunciato ex ante (A. Rustichini et al, “Why Blame?” Journal of Political Economy, 2013): nell’impossibilità di cogliere l’esecutore materiale in flagrante vanno preventivamente incolpate le categorie che hanno un interesse oggettivo al compimento del reato. Crocetta parla di costruttori e pastori ma non menziona l’elefante nella stanza – cosa che fa Orlando (sindaco di Palermo): «Qualche farabutto secondo me appartenente al corpo forestale […] che ritiene di garantirsi affari e posti di lavoro distruggendo il territorio siciliano» (Repubblica). Poiché questo “qualche farabutto” opera nell’interesse oggettivo di tutto il corpo forestale, il deterrente giusto è analogo a quello per costruttori e pastori: dove c’è fuoco niente assunzioni di forestali. Ma non è cosa che può fare Crocetta. Una bella occasione per il presidente del Consiglio di dimostrare un coraggio superiore a quello del presidente della Regione Sicilia e fare una riforma (forse) a costo zero per davvero.
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Si è laureato alla Sapienza di Roma e ha proseguito gli studi nel Regno Unito (M.Phil. Cambridge). Attualmente insegna Macroeconomia ed Economia Monetaria all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Facoltà di Scienze Bancarie, Finanziarie e Assicurative. Ha fatto parte della Commissione tecnica per la spesa pubblica presso il Ministero dell’Economia (1993-2003) e delle commissioni incaricate del Piano generale dei trasporti (1998-2001), del Piano della Logistica (2004-2006 e 2010-2012). È stato consigliere economico del Ministro dei trasporti (1995-1996), componente del Consiglio di Sorveglianza e del Comitato remunerazioni di Banca Popolare di Milano (2013-2016) ed è stato “esperto” della Struttura Tecnica di Missione presso il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (2016-2018). Fa parte del Consiglio di Amministrazione de “la Verdi”, Fondazione orchestra e coro sinfonico. Autore di “Macroeconomia” (Il Mulino, 3° ed. 2019); “Sette luoghi comuni sull’economia” (Laterza, 2017); “L’economia in tasca” (Laterza, 2017); “Scusi Prof, cos’è il populismo” (con Rony Hamaui, Vita e Pensiero, 2019) e di varie pubblicazioni nazionali e internazionali in tema di economia della regolazione e dei trasporti, di macroeconomia e di economia applicata al settore bancario. Collaboratore di Repubblica – Affari & Finanza e de Il Sole 24 Ore. È stato membro del consiglio di amministrazione di Atlantia. Redattore de lavoce.info.
Franco
Già 15 anni fa il gestore di una pista privata per ultra leggeri con decine di anni di carriera in aeronautica militare,mi parlò di un piano di prevenzione incendi utilizzando sensori di fuoco e telecamere sui loro piccoli aerei.secondo questo pilota il costo era irrisorio rispetto a quello dei necessari spegnimenti
Salvatore Modica
Buono a sapersi