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Chi si fida e chi no del governo italiano

Verso la politica e le istituzioni i cittadini nutrono due forme diverse di fiducia, una esplicita e l’altra implicita. La prima risponde a eventi di breve periodo, mentre la seconda è radicata in convinzioni profonde. La ricerca Trustlab in Italia.

Fiducia implicita e fiducia esplicita

Misurare la fiducia negli altri o nelle istituzioni non è facile, dato che è un concetto intangibile e collegato ad altri quali l’altruismo, la propensione al rischio e la reciprocità. Di solito, il metodo più utilizzato è quello di chiedere direttamente agli intervistati quanto si fidano, ad esempio, delle istituzioni. Si ottiene così una autovalutazione della propria fiducia, che spesso può condurre a misurazioni non accurate, per esempio a causa della scarsa consapevolezza del fenomeno, della reticenza a rivelare la propria opinione e della desiderabilità sociale quando si danno certe risposte. Trustlab è un progetto innovativo, coordinato dall’Ocse, proprio perché affianca alle tradizionali domande di autovalutazione, alcune metodologie sperimentali.
Per misurare la fiducia nel governo, oltre l’autovalutazione (rilevazione esplicita), Trustlab ha infatti realizzato un test (lo Iat – Implicit Association Test) che, richiamando il legame associativo tra concetti in memoria (rilevazione implicita), consente di ridurre al minimo gli errori di misurazione tipici dell’autovalutazione. Nell’Iat si chiede, ad esempio, al rispondente di associare attributi di segno opposto (per esempio, affidabile/inaffidabile, onesto/disonesto, morale/immorale) al concetto di governo. Osservando i tempi di reazione, si costruisce quindi una misura più vicina alle reali opinioni del soggetto: più veloce è l’associazione, più forte, e affidabile, è il legame implicito tra governo e attributo.
Le differenze nei risultati tra fiducia “esplicita” e “implicita” possono essere molto rilevanti.
Dalla figura 1, si nota subito che il livello medio di fiducia nel governo in Italia – similmente alla vicina Slovenia – è più basso rispetto agli altri paesi, a prescindere dalla misura utilizzata.
Maggiore fiducia nei propri governi, invece, mostrano i cittadini della Germania e degli Stati Uniti. Tuttavia, in entrambi i paesi la fiducia implicita è molto più bassa di quella esplicita. Per Francia e Corea il quadro cambia da molto negativo a positivo se si passa dalla rilevazione esplicita a quella implicita.
La forte differenza può riflettere la natura contingente delle risposte al questionario: in Corea, ad esempio, l’indagine del Trustlab si è tenuta in concomitanza all’impeachment del presidente Park Geun-Hye, e infatti la fiducia implicita verso il governo, che tende a catturare schemi cognitivi stabili della persona, è ben più alta dell’emozione negativa e transitoria provocata dallo specifico momento politico.

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Figura 1 – Fiducia media (esplicita e implicita) nel governo nei paesi del Trustlab (indicatori standardizzati)

Differenze in Italia

Il divario tra misura esplicita e implicita è presente anche per l’Italia se si analizza la fiducia nel governo in base all’orientamento politico dei rispondenti (figura 2). La fiducia esplicita è maggiore per coloro che si posizionano al centro, più bassa per i rispondenti di sinistra, molto più bassa e negativa a destra (come è ovvio che sia durante un governo di centro-sinistra). La misura implicita, invece, appiattisce molto le differenze tra gli schieramenti, suggerendo anche in questo caso che la fiducia esplicita è più sensibile alla congiuntura politica (governo attualmente in carica), mentre quella implicita coglie la fiducia nel governo in quanto istituzione.

Figura 2 – Fiducia media (esplicita e implicita) nel governo Italia secondo l’orientamento politico
(dati Trustlab standardizzati)

La fiducia esplicita, inoltre, non varia molto per età (figura 3), mentre quella implicita è ben sotto la media sotto i 35 anni (i giovani che si sentono poco rappresentati dalla politica), ma cresce fino ai 54 anni per poi diminuire verso l’età pensionabile. E ancora, guardando la fiducia implicita per ripartizione geografica emerge una differenza Nord-Sud molto più netta rispetto a quella esplicita.

Figura 3 – Fiducia media (esplicita e implicita) nel governo – Italia secondo l’età
(dati Trustlab standardizzati)

Nell’indagine Trustlab sono state raccolte anche altre opinioni e attitudini dei rispondenti, che confermano alcuni risultati già noti nel legame con la fiducia esplicita, ma altri riservano qualche sorpresa. Al netto delle caratteristiche socioeconomiche individuali, la fiducia implicita è collegata a opinioni positive sulla trasparenza, integrità ed efficienza operativa delle istituzioni pubbliche; alla soddisfazione per il sistema sanitario e l’edilizia pubblica; al volontariato; alla percezione positiva della mobilità sociale e dell’immigrazione.

* Arnstein Aassve è il coordinatore del Trustlab-Italia, che ha svolto l’indagine nell’ambito e con il finanziamento del progetto Erc di cui è PI “Ifamid-Institutional Family Demography” (www.ifamid.com), presso il centro Dondena dell’Università Bocconi.

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  1. Giovanni Rossi

    Finché gli italioti dimostreranno di non aver memoria e rimarranno ignoranti verso gli interessi pubblici, che poi significa interessi di tutti e quindi anche propri, si meriteranno tutto questo ! Essere poveri non significa essere stupidi

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