Nel XVI secolo, Venezia accolse la richiesta papale di non pubblicare i libri messi all’Indice. La censura finì per ridurre il numero delle pubblicazioni e l’attività creativa. Gli stessi problemi si ripropongono ora, al tempo delle fake news.
Autore: Alberto Galasso
Professore di strategic management presso l’Universita’ di Toronto. Ha conseguito il Ph.D alla London School of Economics. Si occupa di economia dell’innovazione e della proprieta’ intellettuale.
L’innovazione è il principale motore per la crescita economica. Ma creare un sistema di imprese che investano e scommettano sulla ricerca non è cosa semplice e richiede il contributo di tutte le parti sociali. Anche il sindacato dovrebbe perciò riflettere sugli effetti delle richieste che avanza.