Il 23 giugno si aprono le iscrizioni a medicina. Il test di ingresso è infatti sostituito da un semestre “di prova”. Il vecchio sistema garantiva buoni aspiranti medici, con una certa prevalenza di “figli d’arte”. Il cambiamento li migliorerà o peggiorerà?
Autore: Alessandro Fedele
È professore associato di politica economica alla Libera Università di Bolzano. Dopo la laurea in economia politica all’Università di Brescia, ha conseguito un PhD in economia presso l’Università di Milano in collaborazione con l’Université Catholique di Louvain (Belgio). È stato assistant professor presso l’Universidad Pablo de Olavide (Siviglia, Spagna). Tra le sue aree di ricerca rientrano l’economia sanitaria e l’economia industriale.