L’annuncio che la Bce acquisterà titoli di Stato dei paesi in difficoltà, senza limiti di ammontare, è un significativo passo avanti nella soluzione della crisi del debito sovrano dell’area euro. Tuttavia, gli acquisti saranno sì illimitati, ma anche temporanei, perché concentrati solo sui titoli con scadenza residua non superiore a tre anni. Una scelta che tutela la Bce da possibili perdite dovute a un aggravarsi della crisi. Manda, però, un segnale di sfiducia al mercato e rischia di generare ulteriori vulnerabilità nei debiti degli Stati sovrani.
Autore: Alessandro Missale
Alessandro Missale ha ottenuto il Ph.D all' MIT ed insegna macroeconomia e Economia monetaria alla facoltà di scienze politiche dell'Università statale di Milano. E' stato associato all'Università di Firenze, visiting all European University Institute e Houblon-Norman Fellow alla Bank of England.I suoi interessi di ricerca sono focalizzati sul debito pubblico e la politica monetaria.