Si attribuisce spesso alle riforme “Hartz” del mercato del lavoro il successo tedesco nella crescita industriale e nell’abbattimento della disoccupazione. Il risultato di una ricerca dice invece che la chiave di volta è stata il decentramento della contrattazione dai Lander alle singole imprese.
Autore: Alexandra Spitz-Oener
Professore di Economia presso il Department of Business and Economics della Humboldt University Berlin; E' inoltre fellow presso l'"Institute for Employment Research".