Dopo la sentenza della Corte Costituzionale, il sistema dei servizi locali torna alle normative settoriali, rilette però alla luce dei principi comunitari. Che prevedono di norma l’affidamento con gara e l’in house solo se una gestione concorrenziale è in conflitto con la speciale missione dell’ente pubblico. Anche i poteri dell’Antitrust sono stati rafforzati. Ci sono dunque gli strumenti per ridurre le inefficienze gestionali e per liberare risorse da destinare agli investimenti. I rischi connessi al programma di dismissioni per il ridimensionamento del debito pubblico.
Autore: Andrea Pezzoli
Chief Economist dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, dove lavora dal 1993e dove fino al 2012 è stato Responsabile della Direzione Agroalimentare, Farmaceutico e Trasporti. Ha insegnato analisi economica del diritto della concorrenza all’Università di Macerata, all’Università di Tor Vergata e all’Università La Sapienza di Roma.. Si occupa di concorrenza e regolazione, con particolare riferimento al settore dei trasporti e dei servizi locali.