Il divieto di apertura domenicale dei negozi favorisce i piccoli commercianti e una parte dei lavoratori. Danneggia però i consumatori, che sono una platea molto più vasta. Il governo dovrebbe perciò considerare le conseguenze sul benessere collettivo.
Autore: Andrea Pozzi
Associate Professor presso l'Einaudi Institute for Economics and Finance (EIEF) e Research Affiliate del CEPR, i suoi interessi di ricerca si concentrano nel campo dell'economia industriale. Diversi dei suoi lavori vertono su tematiche inerenti il settore del commercio retail come ad esempio i comportamenti di acquisto dei consumatori, l'interazione tra online shopping e distribuzione tradizionale e le politiche di prezzo. Ha conseguito il Ph.D. in Economia presso la Stanford University e la laurea in Scienze Statistiche, Economiche e Sociali presso l’Università Bocconi.