La pandemia ha modificato piani e prospettive degli italiani espatriati negli ultimi anni. Arrivano a 600 mila quelli che rientrerebbero in patria se ci fossero le condizioni giuste. Molti sono millennials laureati, emigrati per lavoro e non per scelta.
Autore: Attilio Di Battista
Si occupa di iniziative pubblico-private per il supporto all’innovazione e al capitale umano presso un’istituzione internazionale. Nel tempo libero, coordina le attività di chEuropa. Ha studiato Scienze Internazionali e Diplomatiche presso l’Università degli Studi di Trieste ed Economia Internazionale presso il Graduate Institute di Ginevra. Dal 2010 vive nella città di Calvino.