Nel 2004 dieci nuovi stati entrarono a far parte dell’Ue. In quindici anni il loro Pil pro capite è quasi raddoppiato, senza provocare alcuna conseguenza sui vecchi stati membri. È un dato da considerare in vista di eventuali nuove adesioni.
Autore: Basile Grassi
Basile Grassi è assistant professor presso il dipartimento di economia dell'Università Bocconi. È inoltre affiliato presso il CEPR, l'IGIER e l'OFCE. Ha conseguito il PhD alla Paris School of Economics. La sua ricerca si focalizza principalmente sul ruolo delle imprese, del network e della concorrenza nel plasmare la macroeconomia.