Fenomeni potenzialmente catastrofici come il coronavirus richiederebbero l’applicazione del principio di precauzione. Il confronto fra due circolari fa pensare invece che l’attenzione alla massima precauzione possibile a un certo punto si sia ridotta e che l’allarme sia stato sottovalutato.
Autore: Carlo Zappia
Carlo Zappia è Professore Associato di Economia Politica. Si è laureato in Economia e Commercio presso l’Università di Firenze e ha conseguito il Dottorato di ricerca in Economia Politica presso l’Università di Siena. Si occupa attualmente della storia della teoria delle decisioni in condizioni di incertezza, con riguardo agli sviluppi e alla critica della teoria della probabilità soggettiva nei lavori di Bruno de Finetti, John Maynard Keynes, Daniel Ellsberg, Leonard J. Savage e George L. S. Shackle. Si interessa inoltre di temi di economia ambientale (indici di benessere e mercati dell’energia) e di finanza comportamentale (modelli di asset pricing con agenti biased).