Una quota rilevante della popolazione italiana ha un basso livello di alfabetizzazione finanziaria. Lo dimostra l’ultima Indagine della Banca d’Italia sui bilanci delle famiglie italiane. Solo il 60 per cento calcola correttamente la variazione del potere d’acquisto di una somma e circa metà è in grado di leggere correttamente un estratto conto bancario, di comprendere l’andamento dei corsi azionari e le caratteristiche di diversi tipi di mutuo. Un problema serio. Perché sembra difficile convivere con i rischi del futuro senza possedere almeno l’abbicì della finanza.