In Italia l’elevata diffusione della contrattazione collettiva nazionale tende a rendere i salari omogeni sul territorio. Ma il costo della vita varia da luogo a luogo. E lavorare nelle città può comportare una penalizzazione salariale in termini reali.
Autore: Claudia Vittori
Claudia Vittori è postdoctoral researcher presso l'Istituto Nazionale per l’Analisi delle Politiche Pubbliche, INAPP.
Ha ottenuto un Ph.D in Economics all'Università di Bristol (UK) e un dottorato in statistica economica presso Sapienza Università di Roma.
Si occupa principalmente di economia del lavoro, di economia della disuguaglianza e analisi della mobilità intergenerazionale dei redditi.