Lo schema incentrato su tre aliquote di imposta sembra rimanere ben saldo nelle intenzioni del Governo anche se rinviato di un anno. Per la gran parte della popolazione, però, non ci sarà alcun beneficio. E lo sgravio fiscale si colloca nella prospettiva di un welfare residuale. A un minor prelievo sui redditi elevati corrisponderà una riduzione di prestazioni sociali. A questa visione se ne può contrapporre un’altra con un assetto dellimposta personale e dei trasferimenti monetari che abbia effetti redistributivi in modo da sostenere i redditi bassi e medi.
Autore: Claudio De Vincenti
La sua attività professionale si è sviluppata lungo varie direttrici che comprendono, oltre ad un’intensa attività di ricerca e di insegnamento in qualità di Professore Ordinario di Economia Politica presso il Dipartimento di Economia e Diritto dell’Università di Roma "La Sapienza", l'attività di regolazione nei servizi di pubblica utilità, quella di Consigliere economico presso la Presidenza del Consiglio, il Ministero dell’Economia e finanze, il Ministero della Salute, la partecipazione ad Organismi e Comitati di consultazione nazionali e internazionali. È stato ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno sotto il governo Gentiloni.