Chiusura delle scuole e didattica a distanza hanno inciso sulle dinamiche di apprendimento dei bambini, specialmente i più vulnerabili. E sull’organizzazione del lavoro nelle famiglie. La programmazione per il prossimo anno scolastico deve terne conto.
Autore: Daniela Freddi
Daniela Freddi è ricercatrice presso Ires Emilia-Romagna. Ha conseguito il dottorato in Economia presso l’Università di Ferrara e il Master of Science (MSc) in Industry and Innovation Analysis presso la Sussex University (UK). Ha pubblicato su riviste internazionali come Research Policy,
International Journal of Innovation and Technology Management e AI&Society. I suoi interessi di ricerca principali vertono sull’economia industriale e regionale, l’innovazione e le trasformazioni produttive. Recentemente si è occupata di temi relativi alle differenze di genere nelle organizzazioni e nel mercato del lavoro.