La crescita dell’inflazione ha avuto effetti rilevanti sulle famiglie, ma anche sulle imprese. Un’indagine sul campo, condotta in aziende di tre settori portanti del made in Italy, mostra quali sono stati i problemi affrontati e le strategie per rispondere.
Autore: Dario Musolino
Economista del territorio e docente di Scenari Economici presso l'Università Bocconi. Laureatosi in Economia Politica all’Università Bocconi, ha ottenuto un M.Sc. in Human Geography Research presso la LSE (UK) e un Ph.D. in Spatial Sciences presso l’Università di Groningen (Olanda). Tra le sue aree di interesse: competitività e attrattività territoriale; sviluppo di aree periferiche, rurali e marginali; Mezzogiorno; analisi di distretti industriali, settori e filiere produttive, con particolare riferimento alla filiera agro-alimentare; valutazione dell’impatto socioeconomico di disastri naturali. È autore di più di centotrenta pubblicazioni a livello nazionale e internazionale. È editor della Rivista Economica del Mezzogiorno (Il Mulino, Bologna). E' stato membro del Direttivo dell’AISRe dal 2010 al 2016, nonchè co-fondatore e redattore di EyesReg, giornale on-line di scienze regionali, dal 2011 al 2021.
Bassi tassi di interesse, pandemia, crisi economiche e geopolitiche hanno messo a dura prova i fondi pensione. Se i modelli di gestione tradizionali appaiono inadeguati, non è semplice trovare nuove strade. Le risposte degli esperti a un questionario.
Si può fare impresa in aree ad alta densità mafiosa? L’esperienza delle aziende di reggioliberareggio dimostra di sì. Facendo luce su successi e difficoltà, la prima indagine esplorativa delinea un quadro nuovo, pur in una situazione ancora complessa.
Un’estate torrida provoca danni ingenti all’agricoltura e più in generale all’economia. La gestione delle crisi è stata affidata fino a oggi a una cabina di regia, creata su base volontaria. Visti i successi conseguiti, ora va resa più istituzionale.