I rischi del cripto mercantilismo statunitense sono gravi per l’Unione europea e ancor più per i paesi suoi partner commerciali. Per contrastarli, va formulata una strategia alternativa, costruita su un’infrastruttura pubblica basata sull’euro digitale.
Autore: Edoardo Martino
Edoardo Martino è Assistant Professor in Law & Finance presso l’Università di Amsterdam dove insegna analisi economica del diritto e regolamentazione prudenziale del mercato bancario e finanziario. È inoltre Research Associate presso lo European Banking Institute. Ha ottenuto un Master e un Dottorato presso l’Erasmus University Rotterdam occupandosi della legislazione Europea sulla risoluzione degli istituti bancari in crisi. Precedentemente, ha ottenuto la Laurea Magistrale in Giurisprudenza presso l’Università di Firenze. I suoi attuali interessi di ricerca si concentrano su temi di diritto societario, corporate governance, diritto bancario e regolamentazione delle criptovalute.
Imprescindibile per evitare un effetto domino a livello internazionale, l’intervento delle autorità svizzere su Credit Suisse si ispira a principi di stabilità e prevenzione, troppe volte disattesi. È stata però necessaria una forzatura legale.