Ben Bernanke, Douglas Diamond e Philip Dybvig hanno ricevuto il premio Nobel «per le loro ricerche sulle banche e le crisi finanziarie». Le loro scoperte hanno garantito soluzioni a problemi emersi a decenni di distanza.
Autore: Elena Carletti
Professoressa ordinaria di Finanza all'Università Bocconi. In precedenza, è stata professoressa di economia presso l'Istituto universitario europeo, dove ha ricoperto la cattedra nel dipartimento di economia e nel Robert Schuman Center for Advanced Studies. Research Fellow presso CEPR, Extramural fellow presso TILEC, Fellow presso il Center for Financial Studies, al CESifo, all'IGIER e al Wharton Financial Institutions Centre. Membro del Consiglio di amministrazione in Unicredit, dove presiede il comitato per controlli interni e rischi, e membro del comitato scientifico consultivo dell’European Systemic Risk Board.
La moratoria su prestiti bancari è stata utile per contrastare gli effetti della crisi da pandemia. Prolungarla troppo a lungo potrebbe causare rischi per il sistema bancario. È dunque necessaria un’attenta analisi dell’efficacia delle misure prese.
Con la pandemia e il rallentamento economico, si sono riaccese le preoccupazioni sui crediti deteriorati nei portafogli delle banche. È necessario trovare un difficile bilanciamento tra sostegno all’economia e stabilità finanziaria.
La crisi sanitaria può trasformarsi in una recessione globale e minare la stabilità finanziaria. Serve una immediata risposta europea, con la costruzione di sistema di assicurazione comune e reciproca, che aiuti le imprese a superare il momento critico.