La comunità internazionale è stata pronta a far fronte all’emergenza umanitaria provocata dallo tsunami. Si può parlare di una prova di generosità incondizionata? Non sembrerebbe da una analisi di come gli aiuti sono stati elargiti. Anche la solidarietà ha seguito interessi geopolitici. Basta guardare a quanto è stato dato dai singoli donatori ai diversi paesi riceventi e a come gli aiuti sono stati distribuiti secondo direttive particolari. Il relief aid lascia molti buchi e non può sostituire la cooperazione internazionale.