Nuove stime mostrano che il sistema fiscale italiano è ancora più regressivo nella parte alta della distribuzione del reddito di quanto misurato in precedenza. Tassare di più il capitale porterebbe ingenti risorse, con una riduzione delle disuguaglianze.
Autore: Elisa Palagi
Ricercatrice post-doc in Economia presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Ha ottenuto il dottorato di ricerca presso la Scuola Superiore Sant’Anna. È inoltre fellow presso il WID - World Inequality Database (Paris School of Economics). Le sue ricerche si concentrano sullo studio delle determinanti e delle conseguenze delle disuguaglianze economiche.
Cambiamento climatico e aumento delle disuguaglianze sono fenomeni complessi e interconnessi. Eventi estremi causeranno una crescita delle disparità di reddito globali e anche tra regioni europee. Servono politiche di adattamento e mitigazione.
Il nostro sistema fiscale è solo blandamente progressivo sulla distribuzione dei redditi. Anzi, è regressivo per il 5 per cento più ricco dei contribuenti, che pagano aliquote inferiori rispetto al 95 per cento della popolazione. I risultati di uno studio.
Le disuguaglianze di reddito in Italia sono più elevate di quanto si pensasse e con un trend in crescita a partire dal 2008. Il fenomeno è multi-dimensionale. A essere maggiormente colpiti dall’aumento delle disparità sono giovani, donne e Meridione.