Più della curiosità per l’esordio dell’Argentina, nella notte di domenica a tenermi incollato alla tv (con tanto di proiettore per l’occasione) ci ha pensato il debutto della Bosnia-Erzegovina, unica nazionale alla prima presenza assoluta in quest’edizione dei Mondiali. Una nazionale giovane (in tutti i sensi) e di belle speranze che, dopo 18 anni di oblio, ha riportato agli onori della cronaca un paese martoriato dalla guerra più brutale combattuta in Europa dopo il 1945.
Autore: Emiliano Mariotti
Laureato in Storia a Milano, giornalista, dopo uno stage a lavoce.info ha conseguito un master alla scuola di giornalismo Walter Tobagi e ha lavorato per tre anni nell’ambito della comunicazione politica prima di tornare a lavoce come responsabile del desk.