Lavoce.info

Autore: Enrico Santarelli

Il “valore” dei brevetti

L’analisi delle citazioni brevettali consente di misurare l’utilità, la novità e la non ovvietà di una innovazione e fornisce una mappa delle connessioni che si instaurano fra brevetti successivi. Dal confronto internazionale emerge che l’Italia ha una propensione a brevettare inferiore a quella dei paesi tecnologicamente più progrediti. E non brilla neppure per il “valore” medio delle sue scoperte e invenzioni. Si conferma così l’impressione di una debolezza endemica del nostro sistema nazionale dell’innovazione.

La sfida dell’innovazione organizzativa

In Italia il ruolo della sola ricerca e sviluppo nell’accelerazione del processo di sostituzione di lavoro poco qualificato con quello qualificato è marginale. Più impatto ha invece l’innovazione organizzativa, ovvero l’introduzione di significativi cambiamenti nelle funzioni interne all’impresa. Servono perciò maggiori investimenti in tecnologie digitali, che consentono innovazioni di prodotto e di processo, ma anche organizzative. E va promosso il riorientamento del sistema scolastico verso competenze generaliste e capacità logiche e relazionali.

Per una globalizzazione non selvaggia

L’evidenza empirica dimostra che alcuni aspetti della mondializzazione sembrano avere contribuito ad alleviare il problema della povertà nel Sud del mondo. Un risultato forse inaspettato che tuttavia non esime i governi dei Paesi ricchi da un maggior spirito di responsabilità economica e di solidarietà. Il G8 di Evian può essere un primo passo.

Pagina 2 di 2

Powered by WordPress & Theme by Anders Norén