Dopo il terremoto che ha interessato l’Italia centrale, bisogna trovare le risorse da destinare all’emergenza e alla ricostruzione. Ma è anche necessario incentivare la prevenzione. E le compagnie di assicurazione potrebbero svolgere un ruolo importante per diffonderne la cultura.
Autore: Fabrizio Gizzi
Fabrizio Gizzi è ricercatore, geologo, presso l’Istituto per I Beni Archeologici e Monumentali del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IBAM-CNR).
I suoi interessi di ricerca includono, tra gli altri, lo studio del rapporto tra rischi naturali/antropici e patrimonio costruito storico e monumentale e la messa a punto di strategie tese alla mitigazione degli effetti di eventi naturali estremi. Tali ricerche hanno la loro radice informativa e motivazionale nello studio analitico, sia in termini di danno fisico alle strutture antropiche sia in termini di effetti economici, delle conseguenze causate da terremoti, eventi franosi o alluvionali occorsi in tempi storici. Su questi temi ha pubblicato numerosi articoli in riviste scientifiche ed atti di convegno internazionali e nazionali, oltre che studi monografici.