La destinazione dei beni immobiliari confiscati coniuga obiettivi di deterrenza, riparazione del danno e rigenerazione urbana. La sua efficacia è però frenata da lentezze procedurali e dall’assenza di valutazioni sul loro utilizzo in diversi contesti socioeconomici.
Autore: Filippo Boeri
Fellow in Geography and Economics presso la London School of Economics (LSE). Dopo la laurea in Bocconi e il PhD conseguito ad LSE, ha iniziato a collaborare con il dipartimento di Economia di ESSEC Business School e con il Centre for Economic Performance (CEP). I suoi principali temi di ricerca riguardano la microeconomia applicata, con particolare interesse per il commercio internazionale e l’economia urbana.