Il riassetto del servizio idrico al Sud è una vicenda ormai trentennale. La situazione è grave perché impedisce l’accesso ai fondi pubblici europei. Dove mancano operatori industriali deve essere obbligatorio l’affiancamento di soggetti qualificati.
Autore: Francesca Casarico
Laureata in Economics and Political Science presso la Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano. In REF Ricerche è esperta di regolazione del servizio idrico integrato e di rendicontazione di sostenibilità. E’ responsabile del palinsesto idrico nel think tank.