Quale sarà il futuro dei lavoratori nella società sempre più automatizzata? Agli scenari drammatici si contrappone una visione più moderata, per la quale tra lavoratore e tecnologia si instaura un rapporto di complementarietà. La coscienza umana, il paradosso di Polanyi e le macchine che imparano.
Autore: Gabriele Borg
Laureato in Economia e Scienze Sociali presso l'universita' Bocconi, attualmente svolge attività di ricerca presso la Fondazione De Benedetti.
Il rapporto tra tecnologia e lavoro è storicamente difficile. A volte tanto da far passare in secondo piano i vantaggi che un più diffuso uso delle macchine ha portato alla popolazione. Ancora oggi, però, l’istruzione si dimostra il pilone portante del progresso non solo tecnico, ma anche sociale.