Il Dma nasce come strumento per aumentare la contendibilità dei mercati digitali nel mercato interno. Mentre la Commissione è alle prese con la sua piena attuazione, gli Usa premono per alleviarne l’impatto. Ma non può diventare un’arma negoziale.
Autore: Gabriele Rovigatti
È un consigliere presso il Dipartimento di Economia e Statistica della Banca d'Italia. In precedenza ha lavorato presso la Booth School of Business (post-doc) e presso l'università Bocconi (research assistant). Si occupa soprattutto di public procurement, mercati digitali e valutazione delle politiche pubbliche. Sito personale: https://sites.google.com/view/gabrielerovigatti
Per un’impresa un euro di fatturato da un committente pubblico può avere effetti diversi rispetto a un euro ottenuto da uno privato. In Italia è una differenza particolarmente rilevante per la probabilità di sopravvivenza delle aziende sul mercato.