Negli ultimi dieci anni in Italia si è investito poco, soprattutto da parte del settore pubblico. Secondo le stime, la rinuncia è costata al paese 8 punti di Pil. Compensati in parte da export e consumi interni, che sono ora i più colpiti dalla pandemia.
Autore: Giorgia Marinuzzi
Economista, è ricercatrice presso il Dipartimento Studi Economia Territoriale dell’Istituto per la Finanza e l’Economia Locale (IFEL). Esperta di economia dello sviluppo e del territorio, coordina gruppi di ricerca, cura rapporti di analisi dell’Istituto e rappresenta IFEL nei Comitati di Sorveglianza di quattro Programmi Operativi Nazionali della politica di coesione 2014-2020.
Collabora all’attività didattica integrativa del corso “Metodi quantitativi di valutazione delle politiche pubbliche”, presso l’Università degli Studi Roma Tre, Dipartimento di Scienze Politiche.
É autrice di numerosi articoli in materia di fondi strutturali, gestioni associate comunali e partenariato pubblico privato.