La quota riservata alle donne andrebbe calcolata sulla totalità dei componenti dei comitati nominati da ciascun consiglio di amministrazione delle società quotate. Si valorizzerebbe così il contributo di genere, senza rigidità o frammentazioni.
Autore: Giorgio Ghiglieno
Consigliere Indipendente di società quotate, ha ricoperto cariche direttive in
varie banche internazionali e nell'industria. E' membro del Collegio dei Revisori della Fondazione Agnelli e Dottore Commercialista.