LAutorità garante della concorrenza avvia unindagine sui costi che gli utenti devono affrontare se decidono di cambiare banca. La presenza di costi di cambiamento non implica di per sé un comportamento abusivo delle norme antitrust, però conferisce alle imprese potere di mercato e procura quindi maggiori profitti a scapito di clienti ed efficienza economica. La soluzione consiste nelleliminare gli ostacoli alla mobilità dei consumatori. Ma il conflitto istituzionale tra Banca dItalia e Agcm in materia di assetto del settore e di concorrenza rischia di complicare tutto.