La pandemia ha rallentato molte attività umane che emettono CO2 in atmosfera. L’economia mondiale ne ha sofferto pesantemente, ma l’ambiente ha respirato. Ma per arginare gli effetti più gravi del cambiamento climatico serve ben altro.
Autore: Giulio Mario Cappelletti
Ha conseguito il dottorato di ricerca in “Effetti ambientali dei cicli di produzioni delle merci”. È Ricercatore e Professore Aggregato in Scienze Merceologiche presso il Dipartimento di Economia Management e Territorio dell'Università di Foggia. È autore di oltre 90 pubblicazioni in atti di convegni internazionali e riviste nazionali e internazionali.