Per un più largo uso di energia rinnovabile mancano alcune condizioni essenziali: dall’aumento della capacità di stoccaggio all’ammodernamento della rete. Se non vi si rimedia, la produzione da fonti non programmabili porta solo a sprechi e inefficienze.
Autore: Giuseppe Mazzotta
Avvocato, è componente del Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici presso il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica della Presidenza del Consiglio dei Ministri. In tale veste supporta il Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo Sostenibile (CIPESS) e il Comitato Interministeriale per la Transizione Ecologica (CITE). Esperto di diritto degli appalti pubblici e di diritto ambientale, è stato consulente di numerose Amministrazioni pubbliche e dei Commissari Straordinari per la mitigazione del rischio idrogeologico in Calabria, Sicilia e Puglia realizzando procedure di gara per un valore complessivo di oltre 1 miliardo di euro. Consigliere giuridico del Ministro dell’ambiente dal 2014 al 2015, è stato Capo Ufficio Legislativo Vicario del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare dal 2016 al 2018. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche su libri e riviste in materia di appalti e ambiente.