Scadute moratorie e misure di sostegno, le banche europee dovranno presumibilmente affrontare un’ondata di crediti deteriorati. Mercati secondari del credito faciliterebbero la risoluzione delle crisi bancarie, come prevede la direttiva Brrd.
Autore: Jan Pieter Krahnen
Jan Pieter Krahnen è professore di finanza presso il Leibniz Institute SAFE dell'Università Goethe di Francoforte. È direttore del Centro per gli studi finanziari (CFS) e del Leibniz Institute SAFE. Il professor Krahnen è membro del gruppo di esperti ad alto livello sulle riforme strutturali del settore bancario dell'Ue ("Commissione Liikanen"), attuato dal commissario europeo Michel Barnier. Dal 2008 al 2012 è stato membro della Commissione Issing, fornendo consulenza al governo tedesco sugli incontri del G-20. Fino a poco tempo fa era anche membro del gruppo di cnsulenti economici (GEA) presso la European Securities and Markets
Agency (ESMA) di Parigi. Inoltre, è membro del Consiglio consultivo accademico del Ministero federale delle finanze tedesco.
La crisi sanitaria può trasformarsi in una recessione globale e minare la stabilità finanziaria. Serve una immediata risposta europea, con la costruzione di sistema di assicurazione comune e reciproca, che aiuti le imprese a superare il momento critico.