La Commissione Europea ha pubblicato la prima edizione dell’indice di competitività regionale. Fra le migliori non compare nessuna regione italiana. A frenare quelle storicamente considerate più competitive sono i fattori che descrivono la qualità delle istituzioni, così come percepita dai cittadini, e l’efficacia del sistema educativo di base. Mercato del lavoro e livello di sofisticazione e innovazione del sistema produttivo rivelano un’elevata eterogeneità tra regioni del Nord e del Sud. L’Italia nel suo complesso si situa al sedicesimo posto su ventisette stati membri.