L’Ue ha varato un nuovo pacchetto di norme per contrastare il riciclaggio di denaro sporco. Se si tratta di un passo decisivo o di un nuovo sforzo velleitario dipenderà da come gli stati attueranno le nuove regole e dalla capacità di sfruttare la tecnologia.
Autore: Leonardo Borlini
Leonardo Borlini è docente di Diritto Internazionale, Diritto del Commercio Internazionale e degli Investimenti, Argomenti in Diritto Internazionale ed Europeo, Diritto Comparato Commerciale ed Europeo, e Diritto delle Istituzioni Nazionali ed Internazionali (presso la Bocconi). Ha conseguito il dottorato in Diritto Internazionale ed Economia alla Università Bocconi. È avvocato presso l'Ordine degli avvocati di Milano.
È inoltre Lead Expert per il Programma Globale delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), Governance for People and Planet (G4PP), e si occupa di conformità ed efficacia delle misure globali contro la corruzione. Dal 2023 è Consulente esterno per il Comitato Etico del Consiglio di Amministrazione del Gruppo della Banca Africana di Sviluppo.
Alla Bocconi, è membro della facoltà del dottorato in Studi Giuridici, Fellow presso BAFFI CAREFIN e presso l'Istituto per la Politica Europea (IEP), nonché membro del Bocconi Covid Crisis Lab. Inoltre, è co-direttore della Bocconi Legal Papers Research Series e Adjunct Professor di Diritto Internazionale alla City University di Hong Kong.
Le giurisdizioni che garantiscono opacità finanziaria e societaria sono una conseguenza della globalizzazione. Lo sostengono Joseph Stiglitz e il criminologo Mark Pieth, indicando anche le misure per neutralizzarle. Ma la comunità internazionale deve essere compatta nella ricerca di trasparenza.
Una sentenza della Corte di giustizia europea afferma che la disciplina italiana della prescrizione può pregiudicare gli obblighi imposti agli Stati dal diritto dell’Unione. La decisione è destinata a incidere profondamente sul nostro diritto penale. Dovrà pronunciarsi la Corte costituzionale.
In Commissione Finanze della Camera è in discussione un testo che potrebbe porre fine all’impunibilità dell’autoriciclaggio. Scopo, sanzionare l’inquinamento del sistema imprenditoriale con l’utilizzo di denaro o beni di provenienza delittuosa. I rischi di uno stravolgimento del testo.
Il calcio è un gioco affascinante che accende passioni in tutto il mondo. Dietro la facciata, però, si celano spesso storie poco edificanti. Basta pensare alle accuse e ai sospetti che circondano la Fifa, la federazione che governa questo sport. Per i mondiali del Qatar, poi, l’accusa è di schiavitù.
Le tangenti potrebbero favorire la crescita, magari consentendo tempi più rapidi per l’avvio di una attività? I dati mostrano che è vero il contrario: procedure burocratiche eccessivamente lunghe sono associate ad alti livelli di corruzione. Mentre dove il Pil è più alto, la corruzione è bassa.
Contrastare la corruzione significa analizzarne cause, costi ed effetti sulle istituzioni. È l’approccio seguito da “Curruption – Economic Analysis and International Law”. Gli autori sono Marco Arnone, scomparso nel 2012, e Leonardo Borlini. Pubblichiamo la postfazione al libro.