Gli squilibri macroeconomici dipendono anche da fattori culturali, difficilmente modificabili. Ciò non significa però che siano ineliminabili. Perché le politiche economiche possono svolgere un ruolo compensativo. E perché le differenze culturali all’interno della zona euro non sono poi così grandi.
Autore: Livio Stracca
Livio Stracca is a Senior Adviser in the Directorate General International and European Relations of the European Central Bank. He has also worked for Banca d'Italia and has a PhD in Economics and a postgraduate degree in European Union Law. His research interests are mainly in macroeconomics and monetary economics.
La bassa crescita dell’Italia è rinconducibile all’euro? Se guardiamo i dati, la risposta è no. Le difficoltà della nostra economia sono dovute ad altre e ben note ragioni. Ed è di questi temi che dovremmo discutere. L’euro non deve essere un tabù, ma neppure un comodo capro espiatorio.