Dopo le sentenze del Consiglio di Stato, il governo ha escluso i trattamenti di disabilità dal conteggio del reddito familiare per il calcolo dell’Isee. E sostituito il sistema di franchigie con un aumento del peso dei componenti disabili. Ma le modifiche sembrano favorire le famiglie più ricche.
Autore: Manuel Reverberi
Ha conseguito la laurea magistrale in Economia e Politiche Pubbliche all’Università di Modena e Reggio Emilia. Attualmente è Research Assistant presso il Dipartimento di Economia M. Biagi di Modena e collabora con il Capp, Centro di Analisi delle Politiche Pubbliche. Si occupa di temi legati al welfare, in particolare di politiche di contrasto alla povertà.