Una riforma del 2016 permetteva alle microimprese di presentare un bilancio senza “nota integrativa”. L’intento era la semplificazione. Ma la riduzione della trasparenza ha avuto conseguenze inaspettate, compresa la perdita di opportunità di crescita.
Autore: Marco Gallo
Marco Gallo ha conseguito una laurea magistrale in economia e finanza nel 1998 e un dottorato in economia nel 2002 presso l'Università di Napoli Federico II. Dal 1999 lavora come economista presso la Banca d'Italia e attualmente è all'unità di ricerca regionale a Roma. I suoi interessi di ricerca riguardano le banche e la finanza aziendale.