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Autore: Marco Percoco

percoco Marco Percoco è professore associato di economia dei trasporti presso l’Università Bocconi di Milano ove dirive il GREEN (Center for Geography, Resources, Environment, Energy and Networks). È autore di numerose pubblicazioni in tema di politica dei trasporti, sviluppo del territorio e di analisi delle politiche di coesione dell’Ue. E’ stato responsabile scientifico progetti per enti governativi nell’ambito delle infrastrutture di trasporto e dello sviluppo locale, tra cui il Ministero della Coesione Territoriale, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, la European Investment Bank, la World Bank, l’Inter-American Development Bank.

Per la mobilità urbana l’unica via è la competizione

L’arrivo delle piattaforme sulla scena della mobilità delle aree metropolitane ha portato benefici per i consumatori. Meno in Italia, dove il settore si è arroccato. Resta però la necessità di migliorare l’offerta dei servizi, anche in tempo di pandemia.

Il trasporto aereo non finisce con Alitalia

Il ridimensionamento di Alitalia può garantire non tanto il rilancio, ma la semplice sopravvivenza al vettore solo se ci sarà una profonda discontinuità rispetto al passato. Ma è per tutto il settore del trasporto aereo che vanno ridefinite le politiche.

Prezzo politico per Autostrade per l’Italia

Due provvedimenti finiscono per cambiare il valore di Aspi proprio mentre Cassa depositi e prestiti si accinge a presentare l’offerta di acquisto. Ma gli aspetti giudiziari non dovrebbero influenzare il normale funzionamento di un mercato regolato.

Autostrade: ora bisogna pensare al mercato

Trovato il nuovo assetto proprietario per Aspi, è il momento di pensare a una strategia rispetto al mercato delle concessioni autostradali. Se fossero di più e di dimensioni più ridotte, darebbero più garanzie su manutenzione e sicurezza.

Tre problemi si rincorrono in autostrada

Revoca della concessione, regolamentazione delle tariffe e manutenzione delle infrastrutture: sono tre questioni che si intersecano e rendono volatile il quadro regolatorio e la redditività del settore. La soluzione è rafforzare l’autorità di settore.

Gronda di Genova? Arriva il ministro bloccacantiere*

Il decreto sbloccacantieri punta a ridurre i tempi di realizzazione delle infrastrutture, agendo sulle procedure amministrative. Ma il cortocircuito tra indicazioni del ministero e nuova regolazione delle concessioni autostradali rischia di vanificarlo.

Milano-Cortina 2026: oro anche per l’economia locale?

L’entusiasmo per l’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Milano-Cortina è giustificato? L’analisi di impatto economico dice di sì. Ma l’esperienza insegna che non sempre sono state un affare. È la visione di lungo periodo a fare la differenza.

Sbloccare la programmazione, non solo i cantieri

In Italia le infrastrutture di trasporto non ripartiranno solo grazie a un pur condivisibile decreto sbloccacantieri. È necessaria la ripresa della programmazione di settore, metodologicamente fondata, che ponga le basi di una crescita di lungo periodo.

Se l’analisi della Tav parte da ipotesi arbitrarie

È stata finalmente pubblicata l’analisi costi benefici del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione. Soffre di gravi carenze metodologiche e risente di ipotesi arbitrarie. Particolarmente discutibili appaiono quelle su accise e pedaggi autostradali.

Costi e benefici delle nuove linee ferroviarie: chi ha ragione?

Le analisi costi-benifici danno importanti informazioni, ma non possono sostituirsi alle decisioni politiche. Anche perché sono tanti i parametri che ne influenzano i risultati. E a condurle dovrebbero essere gruppi di esperti con competenze diverse.

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