In Italia l’elevata diffusione della contrattazione collettiva nazionale tende a rendere i salari omogeni sul territorio. Ma il costo della vita varia da luogo a luogo. E lavorare nelle città può comportare una penalizzazione salariale in termini reali.
Autore: Marianna Belloc
Professore ordinario presso il Dipartimento di Economia e Diritto di Sapienza Università di Roma dal 2019. Ha conseguito i titoli di Master e Dottorato in Economia Politica presso l’Università degli Studi di Siena, rispettivamente, nel 2002 e nel 2005. È stata visiting scholar presso MIT (2012), Science-Po (2011, 2013), Santa Fe Institute (2012, 2013, 2014), University of California at Berkeley (2003-2005). È attualmente associate editor di International Review of Law and Economics e Macroeconomic Dynamics e membro del comitato editoriale di Italian Journal of Economics. È research fellow di CEPR e CESifo. È autrice di diversi articoli su riviste scientifiche (fra cui Quarterly Journal of Economics, American Economic Journal, American Economic Review P&P).