La confisca dei beni di proprietà mafiosa costituisce uno strumento giudiziario decisivo nella lotta contro la criminalità organizzata. Sono soprattutto gli immobili a essere sottoposti al provvedimento. La regione più interessata è la Sicilia, ma confische si registrano anche in Lombardia. Il legislatore è già intervenuto per cercare di ridurre i tempi tra il sequestro e la destinazione del bene al comune o allo Stato. Ora si dovrebbe rivedere la norma per meglio tutelare i terzi in buona fede e per prevedere norme-paracadute più efficaci per le aziende in fase di sequestro.
Scomparso il 18 agosto 2014 era Ordinario di Politica Economica nell'Università di Messina. E’ stato Commissario Straordinario dell'IRCAC (Istituto Regionale per il Credito alla Cooperazione. E' stato vice-presidente del Comitato Scientifico dell'Osservatorio Regionale sull'Economia Siciliana del Banco di Sicilia. Consulente esterno dal del Ministero dell'Interno sui rapporti tra economia e criminalità organizzata (1996-1997). Consulente presso la Presidenza nazionale della Confcommercio (1996-1997) su tematiche attinenti la criminalità economica. E' stato consulente esterno della Commissione Parlamentare d'Inchiesta sul fenomeno della mafia (1997-1999). Consulente economico del Presidente della Regione Siciliana (1998-1999). Componente dell' Osservatorio socio-economico della criminalità organizzata presso il C.N.E. L. (1999-2001). E' stato Direttore del Centro per lo Studio e la Documentazione della Criminalità Mafiosa dell'Ateneo di Messina (1997-98) e componente del Comitato Scientifico del Centro Internazionale di Documentazione sulle Mafie e sul Movimento antimafia di Corleone.( 2000-2002).